Ultima modifica: 4 Novembre 2022
Istituto Guglielmo Marconi di Prato > Novità > Il Marconi guarda al futuro: dal laboratorio delle bici a quello per la revisione delle auto

Il Marconi guarda al futuro: dal laboratorio delle bici a quello per la revisione delle auto

Un progetto a cui il preside Cipriani sta lavorando, ma deve fare i conti con la mancanza degli spazi. Intanto si avvicina l’open day che quest’anno offre la possibilità ai ragazzi di terza media di utilizzare i laboratori in dotazione alla scuola
Il Marconi guarda al futuro: dal laboratorio delle bici a quello per la revisione delle auto

Dopo il laboratorio per dare nuova vita alle biciclette,  al Marconi si pensa a quello per effettuare il tagliando di revesione alle macchine e alle moto.
Un sogno a cui il preside Paolo Cipriani sta lavorando “Stiamo pensando a questa nuova attività- continua Cipriani –  ma per farla servono spazi oltre che la costituzione di una fondazione per permettere ai ragazzi e ai professori di lavorare, si tratterebbe dal punto di vista legale di una sorta di impresa didattica dove il ricavato va esclusivamente alla scuola per i progetti”.
Intanto si avvicina il momento della scelta delle scuole superiori per i ragazzi di terza media e il Marconi si presenta all’ appuntamento con il classico open day ma anche coon l’openlab che prevede la possibilità per i ragazzi di lavorare direttamente con le macchine. “E’ importante – spiega Cipriani – che i ragazzi nella scelta  possano sperimentare anche la parte pratica, visto che le ore di laboratorio sono tante. Così abbiamo organizzato delle lezioni pratiche dove verranno realizzati piccole oggetti”. Il calendario degli incontri con prenotazione obbligatoria è consultabile sul sito, mentre l’open day classico si terrà il 18 dicembre e il 14 gennaio. “La scuola ha numeri in aumento costante – continua Cipriani – possiamo accogliere al massimo 9 prime in caso di eccesso di domanda faremo dei colloqui attitudinali, inoltre avranno titolo preferenziali gli studenti che hanno fratelli o sorelle che frequentano la scuola e i residenti nella provincia”.
Intanto i laboratori  a disposizione dei ragazzi crescono con l’inaugurazione di Omu 2 (Officina Meccanica Utensili) attrezzato con quattro torni una fresa e un trapano finanziati con 60mila euro tramite fondi Pon. “I ragazzi – spiega Andrea Fastelli insegnante di meccanica – utilizzano questi macchinari di ultima generazione in preparazione a quando entreranno nel mondo del lavoro. Sono macchine di precisione che rientrano nelle richieste fatte dalle aziende di Confindustria”. Attrezzature così all’avanguardia che alcuni insegnanti hanno frequentato un corso di 25 ore per impararne il funzionamento.

alessandra agrati
www.notiziediprato.it

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Non accetto - maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi