Ultima modifica: 10 Giugno 2015
Istituto Guglielmo Marconi di Prato > Criteri di valutazione

Criteri di valutazione

Uno dei compiti fondamentali dell’istituzione scolastica riguarda la valutazione degli allievi alla fine di ogni anno e di ogni ciclo di studi.
È come una carta di identità che accompagna lo studente negli anni che passa fra i banchi di scuola ed infine come un lasciapassare per immettersi nel mondo del lavoro oppure per approfondire le proprie conoscenze in un percorso universitario.
Diventa quindi necessario,elaborare dei criteri di valutazione generali che siano il più possibile comuni per tutti gli insegnanti che operano nell’Istituto.
L’applicazione di tali criteri non potrà tuttavia,essere la stessa se si dovranno valutare i risultati ottenuti dagli allievi nei tre anni della qualifica o nei due anni del post-qualifica,perché diversi sono gli obiettivi nei due casi come si può desumere dalla lettura del presente P.O.F.
Un primo schema riguarda la corrispondenza tra voto e giudizio:

  • Voto 1-2-3 – Giudizio gravemente insufficiente
  • Voto 4 – Giudizio Insufficiente
  • Voto 5 – Giudizio Mediocre
  • Voto 6 – Giudizio Sufficiente
  • Voto 6,5 – Giudizio pienamente sufficiente
  • Voto 7 – Giudizio Buono
  • Voto 8-9 – Giudizio Ottimo
  • Voto 10 – Giudizio Eccellente

Il mezzo punto in più o meno per gli altri voti, sarà elaborato autonomamente dal singolo docente come per le griglie di valutazione sotto riportate.

Griglia generale di valutazione

Voto: 1-2-3 – Giudizio : gravemente insufficiente

Impegno e partecipazione

  • Frequenza saltuaria.
  • Comportamento passivo e demotivato.
  • Non è assolutamente impegnato nello studio.

Conoscenze acquisite

  • Conoscenze e competenze del tutto insufficienti.
  • Presenta gravi lacune di base.

Applicazione rielaborazione delle conoscenze

  • Marcate difficoltà nell’applicare e nel rielaborare le poche conoscenze acquisite.

Linguaggio ed espressività

  • Accentuata povertà di linguaggio,carenze ortografiche, grammaticali e sintattiche.

Voto: 4 – Giudizio : insufficiente

Impegno e partecipazione

  • Frequenza discontinua.
  • Comportamento generalmente passivo.
  • Studio inadeguato.

Conoscenze acquisite

  • Conoscenze e competenze richieste insufficienti.
  • Presenta lacune di base.

Applicazione rielaborazione delle conoscenze

  • Difficoltà nell’applicare e nel rielaborare le poche conoscenze acquisite.

Linguaggio ed espressività

  • Povertà di linguaggio, carenze ortografiche, grammaticali e sintattiche.

Voto:  5 – Giudizio : mediocre

Impegno e partecipazione

  • Partecipazione non sempre attiva e impegno discontinuo nello studio.

Conoscenze acquisite

  • Conoscenze e competenze solo parzialmente acquisite.

Applicazione e rielaborazione delle conoscenze

  • Si rilevano ancora errori nell’applicazione delle conoscenze.
  • Non ancora adeguata la rielaborazione personale.

Linguaggio ed espressività

  • Il modo di esprimersi non è ancora del tutto corretto e il linguaggio non del tutto appropriato.

Voto:  6 – Giudizio : sufficiente

Impegno e partecipazione

  • Partecipazione sufficiente al dialogo educativo e impegno complessivamente continuo allo studio.

Conoscenze acquisite

  • Ha acquisito i concetti di base delle diverse discipline.
  • Applicazione e rielaborazione delle conoscenze anche se con qualche errore, sa applicare e rielaborare in modo autonomo le conoscenze acquisite.

Linguaggio ed espressività

  • Il modo di esprimersi è corretto e il linguaggio complessivamente appropriato.

Voto:  7 – Giudizio : buono

Impegno e partecipazione

  • Impegnato in modo continuo nello studio e nella partecipazione in classe al dialogo educativo.

Conoscenze acquisite

  • Ha acquisito in maniera approfondita i concetti di base delle diverse discipline.

Applicazione e rielaborazione delle conoscenze

  • È in grado di applicare e rielaborare in maniera critica e approfondita le conoscenze acquisite ed effettuare i collegamenti fra le varie materie.

Linguaggio ed espressività

  • Presenta linearità nella strutturazione del discorso. Il linguaggio è appropriato e corretto.

Voto:   8-9 – Giudizio : ottimo

Impegno e partecipazione

  • Partecipa attivamente al dialogo educativo e mostra un forte e motivato impegno nello studio .

Conoscenze acquisite

  • Possiede un bagaglio di conoscenze completo e ben strutturato.

Applicazione e rielaborazione delle conoscenze

  • È in grado di applicare e rielaborare in maniera autonoma, senza alcun errore, le conoscenze acquisite .

Linguaggio ed espressività

  • Evidenzia ricchezza di riferimenti e capacità logico-analitiche . Il linguaggio è fluido, appropriato, vario.

Voto:  10 – Giudizio : eccellente

Impegno e partecipazione

  • Partecipa in modo costruttivo al dialogo educativo , mostra un grande impegno nello studio con un notevole grado di responsabilità.

Conoscenze acquisite

  • Possiede un bagaglio di conoscenze completo e approfondito.

Applicazione e rielaborazione delle conoscenze

  • Sa applicare conoscenze a casi e problemi complessi ed estenderle a situazioni nuove.

Linguaggio ed espressività

  • I riferimenti culturali sono ricchi e aggiornati .
  • Si esprime con brillantezza e proprietà di linguaggio personalmente curato.

Strumenti generali per la valutazione

Saranno strumenti generali per la valutazione:

  • Compiti in classe
  • Interrogazioni
  • Relazioni tecniche
  • Ricerche
  • Prove strutturate e/o semistrutturate
  • Realizzazioni pratiche di impianti elettrici, elettronici, sistemi meccanici e termici.
  • Esami finali dei corsi di terza area.

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

La valutazione della condotta degli alunni si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Pertanto in sede di scrutinio il voto sulla condotta deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile dello studente e deve tenere in considerazione gli eventuali progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente.
La votazione sulla condotta degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di classe, concorre nel triennio alla determinazione dei crediti scolastici.
Il voto sulla condotta degli studenti è composto dai seguenti elementi:

  • Rispetto delle persone, delle cose, degli ambienti e del Regolamento d’Istituto.
  • Interesse e partecipazione alle lezioni e alla vita della scuola.
  • Collaborazione con gli insegnanti, con i compagni e il personale scolastico.
  • Frequenza e puntualità.

Voto: 10

Motivazioni: l’alunno/a è sempre molto corretto/a e responsabile con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Utilizza in maniera responsabile e appropriata il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Osserva in modo puntuale il regolamento d’istituto. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Partecipa con vivo interesse alle attività della scuola, ha un ruolo propositivo all’interno della classe e collabora attivamente con insegnanti e compagni. Presta attenzione e cura ai soggetti scolastici più deboli. Adempie alle consegne scolastiche in maniera puntuale e continua.

Voto:  9

Motivazioni: l’alunno/a è sempre corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Utilizza in maniera appropriata il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento d’istituto. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Partecipa con interesse alle attività della scuola, ha un ruolo propositivo all’interno della classe e collabora attivamente con insegnanti e compagni. Assolve alle consegne scolastiche in maniera puntuale e costante.

Voto:  8

Motivazioni: nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola l’alunno/a è sostanzialmente corretto/a. Non sempre utilizza al meglio il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Complessivamente rispetta il regolamento d’istituto. Frequenta con regolarità le lezioni. Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita della scuola. Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne scolastiche.

Voto:  7

Motivazioni: il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non è sempre pienamente corretto. Utilizza in maniera non accurata il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Talvolta non rispetta il regolamento d’istituto e riceve alcuni richiami. Si rende responsabile di un certo numero di assenze e di ritardi e non giustifica regolarmente. Non sempre collabora alla vita della classe e della scuola. A volte non rispetta le consegne scolastiche.

Voto:  6

Motivazioni: il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è spesso poco corretto. Utilizza in maniera trascurata e a volte impropria il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola. Viola il regolamento di istituto. Riceve ammonizioni per reiterate infrazioni disciplinari e/o viene sanzionato/a con l’allontanamento dalla comunità scolastica. Si rende responsabile di numerose assenze, ritardi e uscite anticipate per evitare le verifiche programmate. Non giustifica regolarmente. Partecipa con scarso interesse alla vita della scuola ed è spesso motivo di disturbo durante le lezioni. Rispetta solo saltuariamente le consegne scolastiche. Si riconosce in progressione un possibile miglioramento.

Voto:  5

Motivazioni: il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è scorretto. Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Viola frequentemente il regolamento d’istituto, riceve molte ammonizioni verbali e scritte e viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni gravi. Non manifesta la volontà di migliorare la propria condotta.

Debiti formativi

Attività di sostegno al processo di apprendimento
Questa istituzione scolastica, sentito il parere del Collegio dei Docenti e vista la delibera del Consiglio di Istituto, decide di organizzare le attività di sostegno al processo di apprendimento soprattutto in orario curricolare con attività didattiche mirate.
Dopo lo scrutinio del primo quadrimestre per soddisfare i fabbisogni formativi degli studenti si attueranno a livello di istituto, interventi di  supporto, individuati dai vari consigli di classe,  con compiti di consulenza e assistenza agli alunni nella promozione dello studio individuale  e collettivo(”sportello”, corsi di sostegno, corsi di recupero) con sospensione dell’attività didattica secondo quanto deciso dal Collegio e iscritto nel Programma annuale delle attività.

Criteri di valutazione dei debiti formativi
Per ciò che concerne la valutazione della presenza o meno di debiti formativi si dovrà tenere presente:

  1. in sede curricolare, se lo studente ha gli strumenti fondamentali per seguire il percorso della disciplina, privilegiando perciò più gli atteggiamenti e le competenze che l’accertamento sommativo delle conoscenze dei contenuti;
  2. in sede extracurricolare, se lo studente riesce a superare delle prove miranti ad accertare gli obiettivi minimi disciplinari.

Per quanto riguarda gli studenti del Biennio, generalmente in obbligo formativo, può essere un elemento fondamentale per il superamento del debito il cambiamento di atteggiamento, come interesse e curiosità, nei confronti del dialogo educativo, anche con risultati iniziali ancora lontani dagli obiettivi disciplinari.

Criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie

In caso di insufficiente budget finanziario, nella ripartizione delle risorse si terrà conto dei seguenti criteri:

  1. privilegio dato agli alunni delle classi del biennio, normalmente meno autonomi nello studio;
  2. sottolineatura dell’importanza, in un istituto professionale, delle materie di indirizzo, soprattutto per il loro valore formativo e metodologico;
  3. numero degli alunni che hanno contratto debiti in una determinata disciplina

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