Rappresentanti del Consiglio d’Istituto
Titolo |
Cognome e Nome |
Inizio Mandato |
Fine Mandato |
| D.S. | Cipriani Paolo | ||
| DOCENTE | Passannante Stella | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| DOCENTE | Licata Franca | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| DOCENTE | Cammardella Lorenzo | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| DOCENTE | Matera Felice | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| DOCENTE | Puggelli Andrea | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| DOCENTE | De Palma Carmela | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| DOCENTE | Pierozzi Miriam | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| DOCENTE | Cianci francesco | A.S. 2025/2026 | A.S. 2025/2026 |
| GENITORE | Petruzzi Valentina (Presidente) | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| GENITORE | Fazio Rossella (Vicepresidente) | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| GENITORE | Fortunato Angela | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| GENITORE | Mennini Annalisa | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| STUDENTE | Macchiolo Tommaso | A.S. 2025/2026 | A.S. 2025/2026 |
| STUDENTE | Hossain Md Rashed | A.S. 2025/2026 | A.S. 2025/2026 |
| STUDENTE | Del Freo Andrea | A.S. 2025/2026 | A.S. 2025/2026 |
| STUDENTE | Costache Marius Adrian | A.S. 2025/2026 | A.S. 2025/2026 |
| A.T.A. | Cosimo Antonio | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| A.T.A. | Satiro Armando | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
Giunta Esecutiva
Titolo |
Cognome e Nome |
Inizio Mandato |
Fine Mandato |
| D.S. | Cipriani Paolo (Presidente) | ||
| D.S.G.A. | Cundari Fulvia | ||
| DOCENTE | Cammardella Lorenzo | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
| A.T.A. | Cosimo Antonio | A.S. 2025/2026 | A.S. 2025/2026 |
| GENITORE | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 | |
| GENITORE | A.S. 2023/2024 | A.S. 2025/2026 |
Il Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto, ai sensi dell’art. 10 del TU in materie di Istruzione, è l’organo locale e collegiale di rappresentanza presente in tutte le scuole ed al quale è affidato il governo economico-finanziario della scuola.
Negli organi collegiali (escluso il Collegio dei Docenti) è sempre prevista la rappresentanza dei genitori; questa presenza è utile al fine di garantire sia il libero confronto tra tutte le componenti della scuola, sia il raccordo tra scuola e territorio.
Durata in carica
Il Consiglio d’Istituto e la Giunta Esecutiva durano in carica per tre anni scolastici. Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per essere eletti in Consiglio vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste.
Principali compiti e funzioni
Il Consiglio d’Istituto delibera nel rispetto delle competenze proprie e degli altri organi collegiali operanti nella scuola. Le sue delibere sono atti definitivi impugnabili con il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o con ricorso straordinario al Consiglio di Stato.
Il Consiglio d’Istituto, ai sensi dell’art. 10 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (e successive modificazioni) elabora e adotta gli indirizzi generali e le forme di autofinanziamento della scuola.
- Approva il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta formativa)
- Approva il bilancio Preventivo e il Conto Consuntivo
- Adotta il Regolamento di Istituto
- Delibera ed approva riguardo la conservazione o il rinnovo di attrezzature tecnico scientifiche e dei sussidi didattici.
- Delibera il calendario scolastico.
- Delibera in merito ad attività extra ed interscolastiche, attività culturali, viaggi di istruzione e attività ricreative con particolare interesse educativo.
- Promuove i contatti con le altre scuole al fine di intraprendere attività di collaborazione e scambio di esperienze.
- Delibera riguardo l’uso dei locali scolastici da parte di soggetti esterni.
- Adotta le iniziative dirette all’educazione della salute.
- Elegge la Giunta Esecutiva di cui fanno parte di diritto il Dirigente e il DSGA che svolge la funzione di segretario.
Il presidente del CdI
Il presidente del Consiglio di Istituto è un genitore, eletto a maggioranza assoluta (nella prima votazione) o a maggioranza relativa (nelle successive), tra uno dei rappresentanti degli stessi presenti in Consiglio. La figura di presidente del Consiglio d’Istituto è impersonata da uno dei suoi membri tra i rappresentanti dei genitori, eletto a maggioranza assoluta (nella prima votazione) o a maggioranza relativa (nelle successive).
Il presidente affida le funzioni di segretario ad un membro del consiglio stesso.
Decadenza dalle cariche
Decadono dalle cariche i membri che, a qualsiasi titolo, cessano di appartenere alle componenti scolastiche.
Gli studenti che abbiano conseguito il titolo finale di studio o che a qualsiasi titolo non siano più iscritti nella scuola.
I Genitori di alunni per i casi indicati sopra. Rimangono in carica nell’eventualità vi sia l’iscrizione di un altro figlio per l’anno scolastico successivo.
Si decade dalla carica di membro del Consiglio di Istituto anche in seguito a tre assenze consecutive come stabilisce la normativa nell’art.38 del DL n.297 del 16 aprile 1994.
Incompatibilità e condizioni di ineleggibilità
Tutto il personale sospeso dal servizio a causa di un procedimento penale e disciplinare o che si trovi sospeso in attesa di un procedimento.
Gli elettori che facciano parte di più componenti (es. personale ATA genitore di un alunno) esercitano l’elettorato attivo e passivo per tutte le componenti a cui partecipano.
I docente che, con incarico di presidenza, sostituisce il Dirigente negli organi collegiali.
La Giunta esecutiva
È composta da:
- un docente,
- un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario,
- 2 genitori.
- il Dirigente Scolastico, che la presiede,
- il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta.
La Giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio di istituto (questo non esclude il diritto di iniziativa del consiglio stesso) e cura l’esecuzione delle relative delibere.
Entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un’apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.
Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell’anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l’utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell’offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.


















