Ultima modifica: 29 Novembre 2022
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Eduscopio fa le pagelle alla scuola pratese: ai vertici ci sono Marconi e liceo classico

Pubblicata l’indagine della Fondazione Agnelli che redige la graduatoria delle scuole superiori, divise per provincia, che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma

La scuola superiore che offre la maggior possibilità di trovare un lavoro dopo il diploma è il Marconi, mentre i ragazzi più preparati per l’università sono gli studenti del liceo classico di via Baldanzi con una media dei voti del 27,13 trentesimi.
A dirlo il rapporto annuale Eduscopio 2022/23 della Fondazione Agnelli che, come ogni anno, redige un report sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Per chi trova un’occupazione viene anche indicato il tipo di contratto di lavoro, visto la giovane età  prevalentemente si tratta di “apprendistato stabile”. Mentre per chi sceglie il percorso universitario le macro aree analizzate sono la media dei voti, l’indirizzo scelto e la percentuale di studenti che resta iscritto al corso di laurea dopo il primo anno.
Classico come si diceva gli studenti del liceo Cicognini di via Baldanzi sono in cima alla classifica per media dei voti degli esami, maglia rosa anche per più alta percentuale di studenti che supera il primo anno di università (87%).
Tra i licei scientifici pratesi gli alunni più bravi sono quelli di San Niccolò con una media universitaria del 26,99 seguiti a breve distanza dal Copernico 26,92 , al  Livi l media è di 25,21/30 e il Gramsci Keynes 24,3. Ultimi gli studenti del Convitto con 23,6/30.
Per quanto riguarda i licei linguistici anche in questo caso la differenza è minima al Copernico la media degli esami è di 25,73 contro quella di 25,16 al Livi.
Gli universitari che hanno un diploma liceale in scienze umane (Rodari) hanno una media di 24,56
L’indagine per gli indirizzi tecnici e per quelli professionali indica la percentuale dei diplomati che trovano lavoro, il dato più significativo riguarda quelli che lavorano almeno sei mesi nei primi due anni dal diploma percentuale che indica quindi la domanda di lavoro da parte del territorio. In media la sede lavorativa è a 7km da casa.
Il Marconi, ancora una volta ,con il 78% è l’istituto con il maggior numero di occupati, il 69,2% hanno trovato lavoro  coerente con gli studi fatti, mentre il 77,6% ha un contratto di lavoro di apprendistato permanente. Per trovare un’occupazione servono 106 giorni.
Al secondo posto il Buzzi dove la percentuale di occupati è del 76%, ma solo il 54,3% trova un impiego coerente con la specializzazione. Il 70,1% degli studenti ha un contratto di apprendistato permanente e trova lavoro dopo 124 giorni dal diploma. Terzo posto per il Dagomari con 71% dei diplomati occupati, il 63,8% con contratto di apprendistato definitivo, la ricerca di lavoro dura 174 giorni.  Segue il  Datini con il 64% dei diplomati che lavora, il 39,5% con un’occupazione in linea con gli studi fatti. Servono 158 giorni per trovare lavoro e il 70,1% ha un contratto di apprendistato permanente.
Ultimo posto il Gramsci Keynes con il 55% di studenti che lavora, il 50% con contratto di apprendistato permanente dopo aver aspettato 188 giorni, il 35,4% ha un lavoro in linea con gli studi fatti.

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